Dopo Scipione, Caronte. L'assurda mania di dare nomi evocativi sempre diversi allo stesso anticiclone subtropicale africano, ha solo lo scopo di conquistare l'attenzione dell'opinione pubblica. Sbagliando peraltro, ancora una volta, anche il riferimento culturale: Caronte porta Dante all'Inferno, sia al caldo che al freddo.
Grande spazio nei media per la promessa dell'eco-aviazione: dalla Svizzera al Marocco in un mese; l'ultima tappa, da Rabat a Quarzazate: 17 ore per fare 680 chilometri. Ma il costosissimo progetto è solo uno spot per promuovere l'energia solare e un mega impianto fotovoltaico inaugurato in Marocco, ma che indebiterà Rabat e farà pagare più cara l'elettricità ai marocchini.
Alla vigilia di Rio+20 il famoso inventore dell'«Ipotesi Gaia» stronca lo sviluppo sostenibile e le posizioni ecologiste come "sciocchezze senza senso". Una vera e propria conversione iniziata due mesi fa quando Lovelock ammise candidamente di essersi sbagliato nel prevedere catastrofi. Da "Il Giornale".
Il nome dell'anticiclone che arrventa l'Italia è inventato da un sito commerciale che spaccia il marketing per scienza. Sullo sfondo c'è una guerra commerciale senza esclusione di colpi, conseguenza del moltiplicarsi di siti e trasmissioni sul clima, diventata una vera ossessione a causa della propaganda sul riscaldamento globale. Da "Il Giornale".
Alla vigilia della Conferenza Rio+20 è necessario un bilancio su cosa abbia significato in questi due decenni l'adozione del concetto di "sviluppo sostenibile": fiume di denaro per il controllo delle nascite nei paesi poveri e per frenare le economie dei paesi ricchi. Perché lo sviluppo sostenibile è figlio di una ideologia che ha in odio la presenza umana. Da "Il Giornale".