Il nuovo Codice Etico per studenti e docenti prevede il rispetto dei princìpi della Costituzione Italiano e del Trattato di Lisbona, ma non si fa alcun riferimento alla Chiesa e al Magistero. Si introduce inoltre l'ideologia di genere, in palese contrasto con l'insegnamento della Chiesa in materia di omosessualità. Non è allora meglio non chiamarla più "Cattolica"?. Da "Il Giornale".

Uno studio pubblicato il 12 aprile da The Lancet, la principale rivista medica britannica, dimostra come i tassi di mortalità materna sono stati notevolmente sovrastimati dalle agenzie ONU. The Lancet riporta che le morti materne in tutto il mondo hanno raggiunto il numero di 342.900 nel 2008, al posto delle 500.000 e più stimate da Banca Mondiale, OMS e UNICEF.

"Sane, felici e calde" è il titolo dell'opuscolo curato dall'IPPF e distribuito all'ONU a un incontro della Associazione Mondiale delle ragazze Scout. Pur rivolto ai ragazzi affetti da HIV, l'opuscolo incita le adolescenti a ogni tipo di esperienza sessuale e a nascondere ai partner l'eventuale infezione. Sostegno da parte di diverse agenzie dell'ONU (comprese Unicef e Oms) a questo approccio a cui è finalizzata anche la costituzione della "Task force dell'ONU per le adolescenti".

L'invecchiamento della popolazione è un fenomeno in prospettiva più grave per i paesi poveri, ma l'Africa ha una "finestra" di dieci anni per sfruttare il rapporto ottimale tra forza produttiva e anziani in chiave di sviluppo. Ma se si perdesse questa occasione il futuro del Continente nero sarebbe un disastro. E' quanto spiega il demografo Giancarlo Blangiardo che parla anche della necessità per l'Europa di trovare nuovi equilibri.

Nell’Unione Europea ogni anno si praticano oltre 1 milione e 200mila aborti, un numero equivalente al saldo negativo tra nascite e morti. Vale a dire che il calo demografico in atto sarebbe azzerato se si lasciassero nascere tutti i bambini concepiti. È questo forse il dato che più dovrebbe far riflettere i governanti dell’Unione, dato contenuto nel Rapporto su «L’aborto in Europa e Spagna», pubblicato dall'Istituto di Politica familiare (IPF) e presentato il 2 marzo a Bruxelles, nella sede dell'Europarlamento.