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inserito il: 24-6-2009
IL VERO INTERESSE DI OBAMA E' L'ENERGIA NON IL CLIMA
di Maurizio Morabito

E’ opinione molto diffusa che il Presidente Obama sia molto interessato ai cambiamenti climatici e ne abbia addirittura fatto uno dei capisaldo della sua politica.

Il 23 Giugno ha addirittura messo sul piatto la credibilita’ della sua Presidenza (addirittura!), almeno secondo quanto riferisce il "cambioclimatistissimo" The Guardian, chiedendo al Congresso di approvare la nuova legge USA che stabilisce un mercato delle emissioni di anidride carbonica.

Peccato che cotanto ardore lo abbia portato a un certo punto a suggerire quasi che le bevande gassate siano veleno, visto che ha fatto menzione di “emissioni pericolose di CO2 che contaminano l’acqua che beviamo e l’aria che respiriamo”, una assoluta castroneria se mi si perdona il termine. Si vede che ha riciclato qualche vecchio discorso sul piombo o qualche idrocarburo...

E se tale mancanza di “precisione” non nascondesse un sostanziale disinteresse del Presidente al clima? Durante i primi 6 mesi in carica, in effetti Obama si è ricordato del "riscaldamento globale" quasi esclusivamente come un sotto-aspetto del problema dell’approvigionamento energetico.

Prendiamo ad esempio gli archivi del New York Times, dove tra il 1° gennaio e l’11 giugno 2009 ci sono:

- 114 articoli sul Presidente Obama che parla sul tema "energy" (“energia”)
- 22 articoli sul Presidente Obama in cui cita il "global warming" (“riscaldamento globale”)
- 16 articoli, in cui il Presidente degli Stati Uniti parla di "global warming" e "energy" al tempo stesso

In altre parole, sono solo 6 gli articoli in cui Obama parla di "global warming" e non di "energy". Fra l’altro, ci sono anche 42 articoli in cui il Presidente Obama fa menzione del “climate change” ("cambiamenti climatici"): solo 12 dei quali non trattano di "energy".

Sorprendentemente, la situazione è ancora più distorta in favore dell’energia quando si visita il sito web della Casa Bianca. Una ricerca con Google (fatta l’11 giugno 2009) mostra che sul quel sito ci sono:

- 3.260 pagine con "Obama" e "energy"
- 68 pagine con "Obama" e "global warming"
- Le stesse 68 pagine con "Obama", "global warming" e "energy"

Vale a dire, 3.066 pagine su whitehouse.gov parlano di Obama e di "energy", ma non di "global warming". Nemmeno una volta le pagine su Obama citano "global warming" senza citare "energy".

Solo per curiosità: solo in 4 pagine su Obama appare "climate change", ma non "energy".

Si può quindi tranquillamente presumere che per il Presidente Obama, il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici sono un argomento secondario al molto, molto più grande problema del futuro dell’energia.

Pertanto, quando e se dovrà essere fatta la scelta tra "energia" e "riscaldamento globale", con ogni probabilità l'attuale amministrazione statunitense sceglierà "energia".