Se le donne vogliono combattere contro il riscaldamento globale devono smetterla di ammirare gli uomini al volante della Ferrari. Incredibile, ma lo ha pubblicamente affermato sir David King, il capo degli scienziati del governo britannico. King è un personaggio di primo piano in Gran Bretagna, l’architetto della politica climatica del governo Blair, uomo di grande influenza che ha convinto lo stesso governo a considerare la minaccia del riscaldamento globale molto più grave del terrorismo islamico, come ebbe a dire pubblicamente tre anni fa.
In questo ultimo intervento, riportato dal quotidiano Daily Telegraph, sir David afferma che i governi possono fare fino a un certo punto per ridurre le emissioni di gas serra se non c’è un cambiamento culturale dell’opinione pubblica. E dovendo fare un esempio se l’è presa con le donne che trovano “sexy” gli uomini al volante delle auto sportive, aggiungendo che invece dovrebbero deviare la loro attenzione verso gli uomini che vivono vite eco-compatibili.
Lo stesso King ha spiegato che il suo commento su donne e motori è nato da una domanda che una giovane donna gli ha rivolto durante una conferenza che ha tenuto sui cambiamenti climatici: “Mi ha chiesto che cosa poteva fare e io le ho risposto di smettere di ammirare i giovanotti in Ferrari”. Sir David King, che ha convinto i membri del governo britannico a usare soltanto auto Toyota Prius, il cui motore ibrido vanta minori emissioni della maggior parte delle auto in circolazione, ha spiegato che “il governo può usare molte leve per incidere sulle emissioni di gas serra, e per quanto riguarda il settore economico agisce in modo efficace”. “Ma quando guardiamo alle singole persone – ha continuato – queste comprano la Ferrari, non perché sia economica o emetta meno CO2, ma perché le giovani donne considerano sexy gli uomini al volante delle Ferrari. E’ qui che c’è la necessità di un cambiamento”. Una Ferrari F430, suggerisce King, emette il quadruplo di CO2 rispetto a una Toyota Prius.
Facilmente immaginabile la reazione dei possessori di auto sportive, furiosi per questo tentativo di incolpare una piccola minoranza di automobilisti per i cambiamenti climatici. Peter Everingham, segretario del Ferrari Owners Club (i possessori di Ferrari) ha fatto notare che “circa il 90% delle persone che compra una Ferrari è sposata e che quindi non cerca di impressionare le donne con l’acquisto dell’auto. Ogni anno la Ferrari produce 5600 auto: far credere che questo sia un fattore decisivo del cambiamento climatico è ridicolo”. Ora si attende una risposta chiara da Luca Cordero di Montezemolo.
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