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inserito il: 5-10-2008
MERCATI A PICCO, I VERDI CI SPECULANO
di Steven Milloy

Il salvataggio di Wall Street segnerà l'inizio della New Deal "Verde"?

Gli attivisti dell'ambiente stanno cercando di studiare il modo di sfruttare l'attuale crisi finanziaria, compresa la legge per il salvataggio di Wall Street appena approvata alla Camera, per promuovere i loro piani di regolamentazione in ordine al riscaldamento  globale.
Per loro però c'è una buona notizia: forse non ci sarà bisogno che si sforzino tanto, perché la persona che sarà incaricata di applicare la legge sarà qualcuno che ha degli intendimenti molto verdi.

Come riferito da Carbon Control News (24 sett), "Gli ambientalisti e alcuni democratici stanno impadronendosi della crisi del settore finanziario per pretendere grossi investimenti federali in piani di efficienza energetica e miglioramenti nella rete elettrica, allo scopo di far fronte ai cambiamenti climatici e dare una spinta all'economia in affanno."
Michael Moynihan, ex consulente economico del governo Clinton e direttore del Green Project for the New Democrat Network (Progetto verde per la Nuova Rete Democratica), ha chiesto l'istituzione di  una banca infrastrutturale nazionale per finanziare i progetti di energia pulita. Cavalcando questa idea, la settimana scorsa due parlamentari democratici hanno presentato un disegno di legge per l'istituzione di una "Banca d'Investimenti per l'Energia pulita".
Benché  Moynihan affermi che si tratterebbe di un miglioramento rispetto all'attuale sistema, questa banca sembra essere poco più di una permanente allocazione di fondi all'ambientalismo.

Da parte loro gli attivisti di "Amici della Terra" (Friends of the Earth - FoE) stanno facendo azione di lobbying per ottenere dal Ministero del Tesoro di fare studi di impatto ambientale, in ordine al riscaldamento globale, ai sensi della Legge sulle politiche ambientali nazionali (National Environmental Policy Act - NEPA), la legge federale che impone alle agenzie dello Stato centrale di studiare l'impatto ambientale delle loro iniziative.
I Verdi spesso ricorrono alle norme della legge NEPA che riconosce ai cittadini il diritto di chiedere al tribunale di bloccare i progetti riguardanti l'energia, le strade e il taglio dei boschi che coinvolgano agenzie e terre del governo federale.  
FoE sostiene che dal momento che  il Ministero del Tesoro diventa proprietario di una forte quota delle istituzioni da salvare,  sarà costretto a effettuare degli studi sull'impatto ambientale dato che, in certo senso, le attività di quelle istituzioni finanziarie diventerebbero attività del Ministero del Tesoro. "Assoggettare gli enti che ricevono i fondi statali alla legge ambientalista NEPA potrebbe dare agli ambientalisti il pretesto per forzare un controllo rigido delle iniziative da parte di tali enti, che incrementano le emissioni di gas serra, compresi i progetti per i combustibili fossili, " scrive Carbon Control News (26 settembre)

I verdi anti-nuclearisti inoltre stanno cercando di usare il recente fallimento di Lehman Brothers per bloccare la costruzione del primo reattore nucleare costruito negli Stati Uniti da 30 anni a questa parte.
In passato abbiamo già riferito di come i Verdi stiano cercando di impedire allo stato del Maryland di permettere la costruzione di un terzo reattore alla centrale di Calvert Cliffs, di proprietà della Constellation Energy, sostenendo che l'energia nucleare, che non dà emissioni, in realtà peggiora il riscaldamento globale.
La bancarotta di Lehman ha sollevato preoccupazioni per la salute finanziaria di  Constellation, suscitando un'offerta di acquisto dalla Mid-American Energy Holdings Company, alla cui guida si trova Warren Buffet. I Verdi hanno chiesto l'interruzione del progetto "alla luce della crisi finanziaria del paese, ancora in fase discendente, e delle gravi preoccupazioni sollevate dalla stabilità dell'azienda che sta costruendo il progetto," secondo Carbon Control News (Sep. 26).

La prima bocciatura della legge di salvataggio di Wall Street da parte della Camera alla fine si settembre ha spalancato la porta a nuovi tentativi dell'industria delle energie alternative di rinnovare i crediti d'imposta per i progetti di impianti eolici che stanno per scadere, come ad esempio quello del Pickens Plan. La legge approvata velocemente due giorni dopo al Senato ha prorogato tali crediti, oggetti di tante azioni di lobbying.

L'editorialista del New York Times, Thomas Friedman, ha chiesto al Parlamento di  "Rinverdire il salvataggio" (28 settembre). Friedman cita un promotore dell'occupazione nel settore ecologico che ha detto, "Non si può basare un'economia nazionale sulle carte di credito. Ma si può basare sui pannelli solari, sulle turbine eoliche, sui biocombustibili intelligenti e su di un programma massiccio di coibentazione di ogni edificio e casa d'America".

In ogni caso  i Verdi potranno probabilmente contare sul Ministro del Tesoro Hank Paulson affinché porti lui a compimento la loro agenda. L'ex-capo della Goldman Sachs —  che in quello stesso tempo era a capo dell'associazione ambientalista Nature Conservancy  e ha recentemente dichiarato a Fortune che agire per bloccare il riscaldamento globale è di un'importanza cruciale per gli USA — non è un principiante nell'arte di usare "il denaro altrui" per realizzare l'agenda dei Verdi con i terreni acquisiti da fallimenti.

Paulson potrebbe usare parte del denaro stanziato per il salvataggio delle banche per acquistare delle securities garantite da diritti immobiliari su proprietà che i Verdi vorrebbero acquistare o che sarebbero destinati a progetti di sviluppo dell'energia o altre risorse naturali che i Verdi vorrebbero bloccare.
Una volta che lo Stato federale USA possiederà queste securities (e quindi la relativa proprietà) Paulson, reso in questo modo onnipotente, potrebbe in pratica togliere dalla circolazione il terreno oggetto del desiderio verde, con la scusa di  "preservarlo" come terreno pubblico.
Potrebbe anche sostenere —  attraverso il sistema economico della "valutazione contingente" - che il terreno acquisito ha più valore come terreno pubblico incontaminato piuttosto che destinato, ad esempio, a un progetto energetico o al taglio dei boschi.
La "valutazione contingente" si avvale di sondaggi per stimare il valore degli asset intangibili per i quali non esiste mercato: ad esempio per dare un valore a un panorama o all'aria pulita.

Questi sondaggi pongono domande ipotetiche come: "Quanto pagheresti per preservare un panorama marino dalle trivelle per il petrolio?"; oppure: "Quanto vale la pena mantenere una foresta intatta e senza alberi tagliati?"
Benché tutto il procedimento sia una finzione - chi risponde infatti sa benissimo che non saranno loro a spendere dei soldi per confiscare il terreno - lo Stato usa comunque questo metodo per stabilire il valore monetario delle terre da mettere da parte.
Non ci vuole molta immaginazione per capire come la valutazione contingente potrebbe essere usata per costruire finti profitti derivanti da "salvataggio", al fine di preservare il terreno.
Paulson è uno che ha già dichiarato la sua intenzione di lasciare la maggior parte del suo patrimonio - stimato dai 500 agli 800 milioni di dollari - in eredità alle cause verdi.
Provate un pò a pensare che cosa sarebbe disposto a fare con i soldi vostri.

(Traduzione di Alessandra Nucci)