"In relazione alla notizia dell'assegnazione del Premio Nobel per la Pace ad Al Gore ed all'IPCC, noi sottoscritti, membri della lista di discussione "clima e dintorni", intendiamo manifestare il nostro disappunto. Pur riconoscendo all'IPCC l'importanza dell'analisi condotta sugli studi delle modifiche al sistema climatico, si deve sottolineare che questi studi sono attualmente oggetto di profonda discussione scientifica e in quest'ambito scientifico devono operare. Pertanto l'assegnazione di un Nobel per la pace sembra piu' un accreditamento improprio di autorevolezza su un piano che esula dai fini propri di un Organismo Intergovernativo e crea confusione profonda a livello globale. Gli autorevoli scienziati dell?IPCC cui bisognerebbe rivolgersi per comprendere la realta? dei cambiamenti climatici, vengono insomma premiati come politici. Da ricordare, inoltre, che alcune affermazioni come quelle prodotte da Steven Schneider dell'IPCC relative alla necessita' di creare scenari paurosi, fare semplificazioni, e creare sintesi drammatiche menzionando poco i dubbi che si hanno, male si attagliano alla natura di questo Nobel per la Pace, attribuito a persone che hanno fatto della propria vita intera un impianto alla battaglia per la pace, quella vera. In merito ad Al Gore si ritiene che per avere prodotto un film contenente cosi' tanti errori di fisica, pochi giorni fa sottolineati anche in una sentenza di un tribunale britannico, e la cui visione ingenera un clima di paura non giustificata negli spettatori, non sia l'esempio migliore che si possa dare alle nuove generazioni di attribuzione di un Nobel. C'e' infine anche da ricordare che si tratta della prima volta nella storia dei Nobel che un Premio venga assegnato non in base a quanto gia' successo, ma in considerazione di quanto potrebbe, forse, succedere in futuro. Dopo la guerra preventiva, la pace preventiva?" 12 ottobre 2007 Aderiscono: Riccardo Cascioli - Presidente CESPAS Tore Cocco - PhD Agrometeorologo Gabriele Cola - dottorando - Università degli Studi di Milano Antonio Gaspari - Presidente Cristiani per l'Ambiente Teodoro Georgiadis - Ricercatore CNR Luigi Iafrate - Geografo Tommaso Maggiore - docente di agronomia - Università degli Studi di Milano Fabio Malaspina- Fisico dell'Atmosfera Luigi Mariani - docente di agrometeorologia- Università degli Studi di Milano Mario Masi - Segreteria Nazionale Ambiente e Vita Paolo Mezzasalma - ARPA Servizio IdroMeteorologico - Bologna Maurizio Morabito - Ingegnere e giornalista Alessandra Nucci - Giornalista Emiliano Pancaldi - Giornalista, insegnante Simone Parisi - laureando in Fisica Sergio Pinna - docente di geografia - facoltà di Economia di Pisa Fabrizio Ravegnani - Ricercatore CNR Giancarlo Sforza - Architetto Carlo Stagnaro - Direttore, energia e ambiente - Istituto Bruno Leoni Roberto Vacca - Statistico, giornalista, scrittore Marco Voli - Informatico |