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inserito il: 12-10-2007
Scienziati ed esperti: "Questa รจ politica, non scienza"

"In relazione alla notizia dell'assegnazione del Premio Nobel per la Pace ad Al Gore ed all'IPCC, noi sottoscritti, membri della lista di discussione "clima e dintorni", intendiamo manifestare il nostro disappunto.

Pur riconoscendo all'IPCC l'importanza dell'analisi condotta sugli studi delle modifiche al sistema climatico, si deve sottolineare che questi studi sono attualmente oggetto di profonda discussione scientifica e in quest'ambito scientifico devono operare.

Pertanto l'assegnazione di un Nobel per la pace sembra piu' un accreditamento improprio di autorevolezza su un piano che esula dai fini propri di un Organismo Intergovernativo e crea confusione profonda a livello globale.

Gli autorevoli scienziati dell?IPCC cui bisognerebbe rivolgersi per comprendere la realta? dei cambiamenti climatici, vengono insomma premiati come politici.

Da ricordare, inoltre, che alcune affermazioni come quelle prodotte da Steven Schneider dell'IPCC relative alla necessita' di creare scenari paurosi, fare semplificazioni, e creare sintesi drammatiche menzionando poco i dubbi che si hanno, male si attagliano alla natura di questo Nobel per la Pace, attribuito a persone che hanno fatto della propria
vita intera un impianto alla battaglia per la pace, quella vera.

In merito ad Al Gore si ritiene che per avere prodotto un film contenente cosi' tanti errori di fisica, pochi giorni fa sottolineati anche in una sentenza di un tribunale britannico, e la cui visione ingenera un clima di paura non giustificata negli spettatori, non sia l'esempio migliore che si possa dare alle nuove generazioni di  attribuzione di un Nobel.
C'e' infine anche da ricordare che si tratta della prima volta nella storia dei Nobel che un Premio venga assegnato non in base a quanto gia' successo, ma in considerazione di quanto potrebbe, forse, succedere in futuro. Dopo la guerra preventiva, la pace preventiva?"

                                                               12 ottobre 2007

Aderiscono:

Riccardo Cascioli - Presidente CESPAS
Tore Cocco - PhD Agrometeorologo
Gabriele Cola - dottorando - Università degli Studi di Milano
Antonio Gaspari - Presidente Cristiani per l'Ambiente
Teodoro Georgiadis - Ricercatore CNR
Luigi Iafrate - Geografo
Tommaso Maggiore - docente di agronomia - Università degli Studi di Milano
Fabio Malaspina- Fisico dell'Atmosfera
Luigi Mariani - docente di agrometeorologia- Università degli Studi di Milano
Mario Masi - Segreteria Nazionale Ambiente e Vita
Paolo Mezzasalma - ARPA Servizio IdroMeteorologico - Bologna
Maurizio Morabito - Ingegnere e giornalista
Alessandra Nucci - Giornalista
Emiliano Pancaldi - Giornalista, insegnante
Simone Parisi - laureando in Fisica
Sergio Pinna - docente di geografia - facoltà di Economia di Pisa
Fabrizio Ravegnani - Ricercatore CNR
Giancarlo Sforza - Architetto
Carlo Stagnaro - Direttore, energia e ambiente - Istituto Bruno Leoni
Roberto Vacca - Statistico, giornalista, scrittore
Marco Voli - Informatico